BRER-AI
NUOVO BATTESIMO
Giulia Valle
prompt AI: “A painting of the baptism of Christ set at the end of the Gaza Strip conflict, evoking a bittersweet joy after war. In the foreground, a man in a colorful tunic and exulting civilians. Jesus stands in the center of the Jordan River, modestly covered by a torn rag around his waist, looking tired and holding a white flag symbolizing a ceasefire. The sun rises among clouds at the top. In the background, traces of war: ruined buildings, rubble, and columns of smoke."

Battesimo di Cristo
Callisto Piazza
1540 - 1545
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Il dipinto "Battesimo di Cristo" di Callisto Piazza è un'opera rinascimentale che cattura uno dei momenti più sacri della vita di Gesù: il battesimo da parte del suo precursore Giovanni Battista nel fiume Giordano. La scena è riccamente dettagliata, con una composizione che bilancia elementi terreni e simbolismi religiosi. Al centro, Gesù è rappresentato modestamente coperto da un panno bianco intorno alla vita, simbolo di purezza e umiltà. Con le mani giunte in preghiera e il capo leggermente chino, indica devozione e accettazione della volontà divina. La sua figura è leggermente inclinata verso Giovanni Battista, che, vestito di un semplice mantello rosso, versa l'acqua del battesimo sulla testa di Gesù con un gesto solenne e rispettoso.
Sopra di loro, le nubi si aprono per rivelare una visione celeste: una colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo, discende circondata da angioletti che fluttuano tra le nubi, creando un'aura di santità e grazia divina. Gli angioletti sono raffigurati in pose dinamiche, con espressioni di gioia e adorazione, sottolineando l'importanza e la sacralità del momento.
Sul lato destro del dipinto, alcune figure femminili osservano la scena con atteggiamenti di riverenza e attenzione. I loro abiti cangianti e drappeggiati aggiungono un tocco di eleganza alla composizione. Sullo sfondo, si estende un paesaggio idilliaco, rigoglioso e verdeggiante con colline ondulate, montagne lontane e un piccolo villaggio, offrendo una sensazione di profondità e realismo alla scena, nonché un senso di pace e tranquillità.
Il dipinto utilizza una tavolozza di colori a olio vivaci e contrastanti, con toni caldi per le figure principali e colori più freddi per il paesaggio, creando un equilibrio armonioso tra i vari elementi. La luce sembra irradiarsi dalla colomba, illuminando le figure sottostanti e creando un forte punto focale che attira l'occhio dello spettatore verso il centro dell'azione.
Realizzato per la chiesa di Santa Caterina di Crema, il dipinto giunse a Brera a seguito delle soppressioni napoleoniche. Ispirato alle atmosfere “sfumate” dei seguaci di Leonardo in Lombardia, l’opera risente anche degli influssi della cultura coloristica veneta.
Attraverso questa opera, Callisto Piazza non solo narra un episodio biblico cruciale, ma riesce anche a trasmettere un senso di meraviglia e spiritualità, invitando lo spettatore a riflettere sulla natura divina e sull'umanità di Cristo che, in un atto di solidarietà, intendeva adempiere ogni peccato del mondo agli occhi di Dio.

Nuovo battesimo
Giulia Valle
2024
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L’opera digitale “Nuovo Battesimo” è una reinterpretazione contemporanea del dipinto “Battesimo di Cristo" di Callisto Piazza, ambientata in un'auspicata fine del conflitto armato nella Striscia di Gaza. La scelta di ambientare l’opera in questa zona è particolarmente significativa, data la posizione geografica del fiume Giordano, dove si ritiene abbia avuto luogo il battesimo originale di Gesù. Questa versione moderna mantiene la solennità dell’originale di Callisto Piazza, ma inserisce elementi e simbolismi che riflettono la speranza di pace e riconciliazione in una regione devastata dalla guerra.
Al centro della composizione, Gesù è rappresentato con il corpo segnato dalle ferite del conflitto, avvolto solo in un panno bianco, simbolo di purezza, umiltà e redenzione. La sua espressione affaticata mentre impugna la bandiera bianca del “cessate il fuoco” esprime rammarico ma anche devozione nel ricevere il nuovo battesimo di speranza. La sua figura è inclinata verso Giovanni Battista, che, vestito con un mantello dai colori dell’arcobaleno, versa l'acqua del cielo sulla testa di Gesù con un gesto di gioia e speranza per la pace ritrovata.
Il cielo sopra di loro è illuminato da un forte bagliore di luce, simbolo di una nuova era. Tutt'intorno, le nubi si aprono e il cielo si rischiara, suggerendo un momento di calma e speranza dopo un lungo periodo di conflitto.
Il contesto urbano sullo sfondo è rappresentato dalle rovine di edifici, simbolo delle devastazioni della guerra. Tuttavia, tra le macerie, si scorgono figure che emergono, con atteggiamenti di speranza e gioia. Sul lato destro, una folla celebra con fervore la scena del battesimo, con espressioni di sollievo e ringraziamento. Tra di loro, si notano persone di diverse età, simboleggiando l'unione e la speranza di una nuova era di pace. La sottile striscia del fiume Giordano attraversa il paesaggio devastato dal conflitto, e la sua acqua, cristallina e luminosa, simboleggia la rinascita spirituale e collettiva.
Le tonalità del dipinto sono vivaci e contrastanti, mantenendo i toni caldi per le figure centrali e toni più freddi per lo sfondo, come nell’originale di Callisto Piazza.
Questa reinterpretazione contemporanea non solo offre una nuova visione dell’episodio biblico, ma attraverso l'ambientazione nel contesto del conflitto israelo-palestinese, trasmette un messaggio potente di speranza, riconciliazione e rinascita. Invita lo spettatore a riflettere non più sull’avvicinamento tra divinità e umanità, ma sulla capacità dell'umanità di riconoscere il valore delle diverse società, di trovare la pace e ricostruire dopo la distruzione.
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