Presentazione della Vergine al tempio

Vittore Carpaccio

1502 – 1504

L’opera di Carpaccio, di carattere storico-religioso, ci mostra una scena in cui vediamo Maria adolescente che sale i gradini di un tempio, presentandosi a un sacerdote, il quale, secondo la tradizione, la manterrà vergine fino al matrimonio. Il tempio e la scena si svolgono in una piazza di Gerusalemme intorno al 12 a.C.; tuttavia, il contesto è ispirato a Venezia, da dove proveniva Carpaccio e dove l’opera fu realizzata. Nella scena, oltre a Maria e al sacerdote, appaiono San Gioacchino e Sant’Anna, genitori di Maria, e altri personaggi come una moltitudine di donne, due chierici e un bambino che tiene un cerbiatto insieme a un coniglio bianco. L’intera opera è piena di riferimenti e simbolismo.

Elevarsi alla libertà

Daniel del Coso Puentes

2024

“Elevarsi alla libertà”, realizzata mediante un’intelligenza artificiale, è un’opera contemporanea creata a partire dalla famosa opera di Vittore Carpaccio “Presentazione della vergine al tempio”. È un’immagine con uno stile cubista e astratto, dando una visione più contemporanea allo stile dell’artista originale. La nuova opera rappresenta una scena a tema sociale, con una composizione ordinata, equilibrata e astratta, oltre a un’atmosfera monumentale, speranzosa e tranquilla.

Analisi oggettiva: avendo una visione meramente oggettiva, si osserva una composizione centrata sulla scena principale, una giovane donna che sale una scala verso un’elegante donna vestita di bianco. Alla base della scala, attende un’altra donna diritta con abiti scuri. L’immagine ha un formato di 1050 x 1350 px e usa colori vivaci e variati come quelli usati nell’opera originale, continuando con una gamma calda di colori. Partendo dall’opera originale, l’opera attuale ha un uso molto interessante della luminosità, esaltando la scena principale e soprattutto la zona della donna vestita di bianco, dandole protagonismo e un certo simbolismo di grandezza e purezza. Inoltre, grazie ai chiaroscuri enfatizzati dalla composizione cubista, si crea una perfetta sensazione di profondità e volume, soprattutto nell’architettura del contesto. La composizione lineare è retta ma leggermente disordinata, mettendo in risalto la direzione verticale.