2024
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controscèna (raro contrascèna)
s. f. [comp. di contro-, o contra-, e scena].
Azione di uno o più attori recitata in silenzio mentre agiscono o parlano gli altri, spesso come commento all’azione di questi
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Il quadro conservato nella pinacoteca di Brera, realizzato da Giovan Battista Pittoni nel 1723, che rappresenta l’episodio emblematico del giuramento di Annibale di odio nei confronti dei Romani, cambia protagonisti e atmosfera. In questa nuova versione vediamo la vicenda simbolo dell’implacabile inimicizia fra i due popoli compiersi su un palco. Qui i protagonisti della scena continuano a rivolgersi contro la parte nemica e come nel quadro originale sono i gesti ad indicare l’animosità tra i personaggi. Senza l’uso della parola è proprio la controscena a parlare per i personaggi, gesti e espressioni che traducono l’atto senza un suono. Così nella scena come nella pittura.