2024
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L’opera Realtà Concomitanti (2024) è una rilettura dall’unico dipinto fatto su tavola di Donato Bramante, e cerca di fare rifletere sull’esistenza nella contemporaneità e nella relazione ciclica con il passato. Riprendendo l’opera originale, questa è ritratto di due storie e tempi diversi che spremono pene e dolore — cioè Cristo e il calvario nei tempi Romani, e la chiesa con i turchi nel Rinascimento. Proseguendo dalla lettura qua espressa, per reinterpretare un’opera così espressiva è stato deciso di lavorare gli stessi aspetti, anche su pene e dolore, nell’attuallità. Tra le questioni del mondo d’oggi, mettiamo in luce la guerra nella zona di Gaza, nella quale le donne e bimbi sono coloro che soffrono di più ingiustamente, mentre allo stesso tempo, in altri parti del pianeta, persone famose e influenti propagano la stravaganza, come accade nel MET Gala. La critica si svolge sull’esclusività dell’evento che chiede la tassa di 75 milla dolarri a testa ai participanti, risorse che avrebbero potuto aiutare tantissimi con più bisogno. Così l’argomento cerca di evidenziare che ci sono e ci saranno sempre realtà concomitanti.